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Il blog di Oreste Patrone


Guerre sante aliene

Che cos’hanno in comune Covenant e Necromonger?
Per i meno nerd, spieghiamo anzitutto che parliamo delle fazioni nemiche rispettivamente di un celebre videogioco sparatutto e di un film. L’Impero Covenant è un’alleanza di razze aliene che esplora l’universo alla ricerca dei Sacri Anelli, enormi oggetti in grado, se attivati, di dare inizio al Grande Viaggio, un percorso che la condurrà alla trascendenza. I Necromonger, invece, sono una nazione militare errante che avanza tra le stelle verso un posto chiamato Oltreverso, la loro terra promessa, una costellazione di nuovi mondi oscuri.

I Covenant sono guidati dall’autorità politica e religiosa dei Profeti Gerarchi: Rimorso, Pietà e Verità. I Necromonger dal Lord Marshal, l’unico uomo ad avere varcato i cancelli dell’Oltreverso ed essere tornato indietro.

Entrambi i gruppi sono tenuti insieme da un legame religioso ispirato da un culto integralista. Sono entrambi integralismi a orientamento politico. I Necromonger vogliono convertire tutti i popoli con cui entrano in contatto e se questi rifiutano, vengono costretti o distrutti. I Covenant, invece, odiano la razza umana, la considerano un affronto alla divinità poiché gli umani occupano pianeti che erano stati in precedenza occupati dai Precursori, una razza antichissima che essi identificano con la divinità, e vogliono cancellare questo affronto. 
Sono, sostanzialmente, dei razzisti spaziali. 

Marc Rastoin, studioso ed esperto di dialogo tra cristianesimo e giudaismo, sostiene che le guerre sono spesso motivate da interessi materiali o da contrasti di natura etnica, mentre la connotazione religiosa viene utilizzata come pretesto. Queste comunità di fantasia sono l’eccezione che contraddice Rastoin, nel senso che la loro fede è cieca, la loro abnegazione totale, ed è la causa dei conflitti cui hanno dato inizio. 

Le analogie tra i due culti non finiscono qui.
In entrambi i casi, essi svolgono quella funzione di collante sociale di cui parla anche il sociologo, filosofo e storico delle religioni francese Émile Durkheim. I riti, celebrati dai ministri e dai gerarchi, rafforzano un senso della comunità indispensabile per tenere insieme alleanze tanto estese e portare a compimento imprese militari ambiziose. Non è un caso che quando i capi della razza aliena dei Sangheili si rendano conto dell’inganno dei Profeti, vengano marchiati come eretici ed esiliati. 

Infine, c’è l’aspetto relativo alla figura messianica del guerriero carismatico, il predestinato che cancellerà la minaccia della fazione nemica, inaugurando un’epoca di pace e di libertà dei popoli. Per i Covenant si tratta di John-117, Master Chief, il Demon, colui che profanerà e distruggerà gli Halo provocando l’ira e lo sgomento dei nemici. Per i Necromonger è l’antieroe Riddick, criminale spaziale furiano, ultimo della sua razza, che sconfiggerà il Lord Marshal e tornerà, dopo essere stato tradito, per vendicarsi del suo successore Vaako.

Purtroppo, finché David Twohy e Vin Diesel non si decideranno a fare un nuovo film non sapremo mai se Riddick è destinato a sconfiggere anche Vaako e a porre fine alla crociata necromonger o se, semplicemente, una volta consumata la sua vendetta e rinunciato alla carica di Lord Marshal, lascerà la nazione necromonger al suo destino. C’è anche la possibilità che essi trovino da soli la strada per l’Oltreverso e spariscano per sempre. Sinceramente me lo auguro: sarebbe un bel sollievo per tutti quanti.



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